Affidare ai commercialisti "i
servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio a favore di
lavoratori autonomi, imprese e società che richiederanno
finanziamenti di microcredito": è l'obiettivo della convenzione
stipulata tra il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti Massimo Miani e il presidente di Federcasse, la
Federazione Italiana delle Banche di credito cooperativo-casse
rurali ed artigiane (Bcc-Cr), Augusto dell'Erba. I soggetti
beneficiari di microcredito, si sottolinea in una nota, "possono
essere lavoratori autonomi o imprese titolari di Partita Iva da
meno di cinque anni o con numero di dipendenti inferiore alle 5
unità, società di persone, società a responsabilità limitata
semplificata o società cooperative con un numero di dipendenti
non soci inferiore alle 10 unità, imprese che, al momento della
richiesta, presentino requisiti dimensionali inferiori a quelli
previsti dal Regio decreto 267/1942 e un livello di
indebitamento inferiore a 100.000 euro". L'Ordine s'impegna,
"attraverso i commercialisti che aderiranno all'accordo, a
fornire almeno due servizi ausiliari di assistenza e
monitoraggio che vanno dalla stesura del business plan
all'analisi di marketing, dalla formazione sulle tecniche di
amministrazione dell'impresa al supporto nella definizione dei
prezzi e delle strategie di vendita, dal supporto per la
soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi alla
individuazione e alla diagnosi di eventuali criticità
dell'implementazione del progetto finanziato".
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