Una sinergia tra istituzioni e imprese
per rilanciare gli investimenti, aprire i cantieri e mettere in
sicurezza un patrimonio pubblico strategico per la sicurezza e
la qualità della vita dei cittadini, a partire dalle oltre 5000
scuole superiori e dalle strade provinciali. Sono gli obiettivi
comuni che il presidente dell'UPI Michele de Pascale e quello
dell'Ance Gabriele Buia hanno stabilito, e che saranno alla base
di un documento da portare all'attenzione del Governo e del
Parlamento in vista dei decreti sblocca cantieri e crescita. In
particolare chiedono che sia permesso "agli amministratori di
fare fronte alle esigenze di sicurezza dei cittadini e alle
imprese di operare con regole certe".
"Per far ripartire lo sviluppo e dare nuovo slancio alle
imprese italiane - dichiarano de Pascale e Buia - occorre che le
opere pubbliche possano essere realizzate in tempi certi e
rapidi. Per questo è necessario semplificare le procedure e
destinare risorse per gli investimenti utili alle comunità.
Basta con l'eccesso di burocrazia, che rallenta le procedure ma
non interviene sul malaffare: il Paese non può permettersi di
avere opere bloccate o incompiute per anni, né tantomeno fondi
inutilizzati".
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