"La trasmissione della politica
monetaria accomodante sulle imprese e sulle famiglie, attraverso
il canale del credito" può "oggi trovare ostacoli in misure
regolamentari che, pur nel condivisibile obiettivo di aumentare
la stabilità del settore bancario, riducono fortemente la
capacità di erogare credito soprattutto alle imprese di più
piccole dimensioni e che maggiormente soffrono nelle fasi di
ciclo economico negativo". E' quanto si legge nella lettera
inviata dai vertici Abi al presidente della Bce Mario Draghi in
vista delle decisioni del consiglio direttivo dove chiedono
anche "la necessità che la prosecuzione di una politica
monetaria altamente accomodante sia accompagnata da misure che
ne mitighino gli effetti negativi sulla redditività delle
banche, quali, ad esempio, un sistema a più livelli per la
remunerazione delle riserve detenute presso la Banca Centrale".
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