Costerà alle piccole imprese almeno 2
miliardi di euro in più l'obbligo di accettare carte di credito
e bancomat, tra canoni, commissioni sulle transazioni e costi di
installazione e gestione. È la stima di Confesercenti sulla
misura della manovra, in occasione dell'assemblea elettiva.
"Associare la moneta elettronica alla lotta all'evasione non
va bene. È un messaggio fuorviante!", afferma la presidente di
Confesercenti, Patrizia De Luise, ricordando che "siamo il Paese
che in Europa ha il più alto numero di Pos installati".
Dal 2012 al 2018 il numero di Pos attivi in Italia è
cresciuto del 112%, arrivando a 3,1 milioni; e il volume delle
transazioni con carte di debito è aumentato del 57%, arrivando a
33 miliardi di euro, 12 in più rispetto al 2012. "Un boom che
non ha trovato un riscontro proporzionale nel gettito derivante
dalla lotta all'evasione", secondo l'ufficio economico
dell'associazione.
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