Coima Res ha chiuso il 2018 con un
utile netto in crescita del 60,2% a 46,3 milioni di euro. Il cda
proporrà un dividendo di 0,30 euro per azione, dell'11,1%
superiore al dividendo 2017, che era di 0,27 euro.
Al 31 dicembre 2018, il portafoglio Coima Res consiste in 77
immobili (70 filiali bancarie nel Nord e Centro Italia e 7
complessi ad uso ufficio a Milano) per 189 mila metri quadrati
di superficie commerciale. Il portafoglio ha un valore di 665
milioni di euro, di cui il 90% è a Milano, il 40% a Milano Porta
Nuova e l'80% è ad uso uffici. Il valore del portafoglio è
aumentato di 54,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017
per effetto, tra l'altro, delle acquisizioni di Pavilion e
Tocqueville per 103,7 milioni di euro.
Fra i dati che hanno contribuito a "risultati finanziari
solidi", la crescita dei canoni lordi, saliti del 5,9% a 36,3
milioni di euro nel 2018 principalmente per il contributo di
Monte Rosa e di Tocqueville, parzialmente compensati dalla
cessione del portafoglio delle filiali Deutsche Bank.
"In prospettiva - ha detto il fondatore e amministratore
delegato di Coima Res, Manfredi Catella - continueremo a
concentrarci sulla gestione immobiliare, sulla valutazione
attenta e selettiva di nuove opportunità di investimento,
sempre mantenendo un livello prudente di leva
finanziaria".
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