Con 159.619 compravendite, il tasso
di crescita registrato dal mercato residenziale sullo stesso
periodo dell'anno precedente è pari al 3,9% (era +8,8% nel
precedente trimestre), precisa l'Agenzia delle Entrate in una
nota. Il Centro e le Isole sono le zone che mostrano un
incremento più marcato (rispettivamente +4,4% e +4,5%). Seguono
il Nord-Est (+3,9%), il Nord-Ovest (+3,8%) e il Sud (3%).
Segno positivo anche per il mercato di box e posti auto (+5,2%),
seppure a ritmi più contenuti rispetto al trimestre precedente,
quando la crescita era stata a doppia cifra (+10,4%). Le
compravendite di cantine e soffitte sono aumentate del 7,1%,
specialmente nelle aree del Nord-Est, dove hanno raggiunto
incrementi del 12,5%, mentre un'inversione di tendenza si
registra - per questo comparto - nelle Isole, che passano dal
+10,6% nella precedente rilevazione al -9,8%.
Analizzando il trend abitativo nelle grandi metropoli si
evidenziano situazioni diverse: Bologna incrementa le
compravendite dell'11,9%, seguita da Milano (+6,1%) e Roma
(+2,7%), mentre le altre città presentano variazioni tutte di
segno negativo (Palermo -0,2%, Torino -1,1%, Napoli -3,2%,
Genova -3,7%, Firenze -9,1%).
Segno positivo anche il mercato non residenziale (+5,5%). In
particolare, nel settore terziario-commerciale le compravendite
di uffici tornano in campo negativo (-0,5% rispetto allo stesso
periodo del 2018) mentre i negozi, per i quali l'ultima
variazione negativa risale al primo trimestre 2015, mostrano un
tasso tendenziale ancora positivo (+7,5%). Nel settore
produttivo, costituito prevalentemente da capannoni e industrie,
sono state scambiate quasi 3mila unità, in leggera flessione
rispetto ai volumi scambiati nel secondo trimestre del 2018
(-1,4%); infine, risulta in forte espansione il numero di scambi
del settore produttivo agricolo (752 transazioni, per una
crescita del 21,6%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA