Crollano ad aprile le richieste di
mutuo, che segnano un calo del 24,3%: La causa, si legge nel
barometro Crif, va ricercata nel "costante ridimensionamento
delle surroghe". Cresce invece l'incidenza delle richieste dei
giovani under 35, che raggiunge il
34,9% del totale delle richieste, che si orientano verso
immobili nuovi, di dimensioni più contenute e con migliori
performance dal punto di vista energetico rispetto ai mutuatari
senior.
"L'andamento delle richieste di mutui conferma la bontà delle
misure previste dalla Legge di Bilancio 2022 per quanto riguarda
le agevolazioni 'mutuo prima casa' previste per i giovani. La
manovra sta rappresentando un importante volano per la crescita
dei mutui giovani, tuttavia i recenti e repentini rialzi dei
tassi di interesse potrebbero frenare il mercato. È vero, però,
che questo segmento di clientela ha delle potenzialità già in
parte emerse e sicuramente ancora non del tutto espresse di cui
tenere conto nei piani di sviluppo dei player finanziari",
commenta Simone Capecchi, Executive Director di Crif.
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