Fideuram - Intesa Sanpaolo Private
Banking chiude i primi nove mesi con un totale di masse
amministrate pari a 235,9 miliardi, in crescita dell'11%
rispetto al 31 dicembre 2018 e del 7% rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso. La raccolta netta è stata di 7,3
miliardi.
L'utile netto consolidato si è attestato a 659 milioni, in
crescita rispetto ai 657 milioni dello stesso periodo dell'anno
scorso. Le commissioni nette sono state 1,3 miliardi, in lieve
crescita rispetto ai primi nove mesi del 2018. La solidità
patrimoniale è ampiamente al di sopra dei requisiti normativi
con un Common Equity Tier 1 ratio al 19,7%.
Paolo Molesini, Amministratore Delegato e Direttore Generale
di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, ha dichiarato:
I risultati premiano il "modello di servizio di Fideuram -
Intesa Sanpaolo Private Banking, capace di affrontare ogni
condizione di mercato, grazie ai nostri professionisti che sanno
proporre prodotti e servizi diversificati e coerenti con i
bisogni della clientela", afferma Paolo Molesini, amministratore
delegato e direttore generale di Fideuram. Ancora una volta, la
"nostra divisione - aggiunge - si conferma nella capacità di
generare valore per tutti gli stakeholder".
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