Almeno 1.265 civili sono stati
uccisi e 1.198 feriti nelle violenze che hanno sconvolto l'Iraq
nel mese di agosto, secondo un calcolo delle Nazioni Unite che
non tiene conto di diverse altre centinaia di probabili vittime,
secondo lo stesso ufficio dell'Onu a Baghdad. Nel bilancio, reso
noto oggi, non figurano le vittime nella provincia di Al Anbar,
dove vi sarebbero stati 268 morti e 796 feriti. I profughi nel
solo mese di agosto sono stati 600.000.
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