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Isis all'attacco, avanza a sud di Kobane e minaccia gli Yazidi

I curdi si armano per difendere il Monte Sinjar

L'avanzata dello Stato Islamico non si ferma. I jihadisti dell'Isis stanno guadagnando terreno nella zona sud della città curda di Kobane, in Siria. Lo riferisce la tv di Stato egiziana. Ma non solo. Guai si registrano infatti anche sul 'fronte orientale': migliaia di membri della minoranza degli Yazidi sono nuovamente in pericolo a causa di una nuova carica dell'Isis sul Monte Sinjar, nel nord-ovest dell'Iraq.

La notizia è stata diffusa da varie fonti curde, sottolineando che circa 5.000 volontari della comunità si sono armati per fronteggiare i jihadisti. Ashti Koger, il comandante delle brigate yazide, ha detto che oggi i suoi uomini sono riusciti a intercettare tre aspiranti attentatori suicidi, tra cui un non iracheno, che cercavano di raggiungere la vetta della montagna per farsi saltare in aria. I combattenti Yazidi si sono impadroniti anche di armi e apparecchiature per le comunicazioni che i tre jihadisti portavano con loro.

In agosto decine di migliaia di civili Yazidi, in gran parte fuggiti dalla città di Sinjar conquistata dall'Isis, erano rimasti assediati sulla vicina montagna. Successivamente avevano potuto fuggire e raggiungere la Siria grazie all'intervento dei combattenti curdi iracheni e siriani e ai raid aerei americani. Testimoni hanno parlato di centinaia di civili uccisi dai miliziani dello Stato islamico e altrettante donne fatte prigioniere, che si teme siano state ridotte in schiavitù.

Ong, 553 morti in un mese di raid Usa in Siria - I raid aerei condotti da Usa e alleati in Siria contro l'Isis hanno causato in un mese almeno 553 morti, 32 dei quali civili. Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Nell'elenco dell'ong figurano 464 jihadisti dell'Isis, 57 di al-Nusra (branca qaedista del fronte anti-Assad), ma anche 32 civili inclusi 6 bambini e 5 donne.

Usa e l'Iraq stanno delineando un piano per lanciare un'offensiva delle truppe di terra irachene e permettere loro di riprendersi le citta' occupate dai jihadisti dell'Isis. Lo riferisce il Washington Post che cita un alto funzionario dell'amministrazione. Il piano non sara' attuato fino ai prossimi mesi e dovra' assicurare che le forze irachene non si espongano prima di essere in grado di controllare il territorio occupato dai jihadisti. Il piano include anche i consiglieri Usa, ma non per combattere.

Curdi Iraq approvano invio Peshmerga a Kobane - Il Parlamento della regione autonoma del Kurdistan iracheno ha approvato oggi l'invio di miliziani Peshmerga a Kobane, in Siria, per aiutare le milizie curde che difendono la citta' contro l'Isis. Lo riferisce la tv panaraba Al Jazira. Alcuni giorni fa la Turchia aveva detto che avrebbe aiutato il passaggio dei miliziani iracheni curdi.

Erdogan, sbagliata la decisione Usa di armare i curdi - Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la decisione degli Usa di lanciare armi dal cielo ai curdi che difendono Kobane ,in Siria, è stata sbagliata. "Oggi è chiaro che era cattiva", ha detto il presidente turco a giornalisti ad Ankara dopo che armi e munizioni ai combattenti curdi della città al confine con la Turchia sono finite anche all'Isis. Erdogan ha deplorato peraltro che una parte delle armi sia caduta nelle mani del Pyd, principale formazione curda in Siria considerata "terrorista" dalla Turchia.

Damasco, distrutti 2 dei 3 jet "jihadisti" in Siria - L'aviazione governativa siriana ha distrutto due dei tre jet usati dallo Stato islamico (Isis) nel nord della Siria. Lo ha detto il ministro dell'informazione siriana Umran al Zubi, citato oggi dalla tv di Stato. Nei giorni scorsi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aveva affermato che l'Isis addestrava suoi piloti a far volare tre caccia catturati dai jihadista nella base militare di Jarrah, a est di Aleppo.

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