La corte d'Assise del Cairo ha
condannato all'ergastolo Mohamed Badie, guida suprema dei
Fratelli Musulmani, e altri 4 della Confraternita (Mohamed El
Beltagui, Safwat Hegazy, Essam El Eryan e El Hosseiny Antar),
per istigazione agli scontri violenti scoppiati a Giza dopo la
rimozione dell'ex presidente Mohammed Morsi nel 2013. Lo
riferiscono fonti giudiziarie.
L'ex ministro di Morsi, Bassem Ouda, è stato condannato a 15
anni di reclusione, mentre la pena per Hisham Kamel, Gamal
Fatehi e Ahmed Dahy è di 10 anni ciascuno. In questo caso, la
pena è stata ridotta rispetto alla condanna all'ergastolo nel
processo di primo grado.
I condannati nell'ennesimo processo contro esponenti di
spicco del movimento, messo al bando e definito organizzazione
terroristica, potranno ricorrere in appello.
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