Roberto Lopez, vice
governatore di Jalisco, stato occidentale del Messico, ha
annunciato che la Procura generale della Repubblica sta
esaminando la possibilità di assumere il caso dei tre italiani
scomparsi il 31 gennaio nella località di Michoacan, zona dove è
molto attiva la criminalità organizzata. Questa misura del
procuratore generale attraverso la Seido (la procura generale
specializzata in indagini sul crimine organizzato) viene presa
solitamente per casi di altro profilo e di importante rilevanza
mediatica e presuppone indagini più approfondite. Il vice
governatore ha sottolineato di essere in contatto con
l'ambasciata italiana in Messico e la Farnesina. Lopez non è
voluto entrare in ulteriori dettagli sulle indagini per "non
pregiudicare la segretezza del processo" e ha detto che ora "non
è contemplata la possibilità che ci sia stato un intervento
della polizia municipale di Tecalitlan", ma ha aggiunto che "si
sta valutando anche tale ipotesi".
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