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Argentina: il San Juan faceva spionaggio

Argentina: il San Juan faceva spionaggio

Capo gabinetto di Macri ammette attività sottomarino scomparso

BUENOS AIRES, 16 marzo 2018, 13:33

Redazione ANSA

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Il governo argentino ha ammesso che il sottomarino ARA San Juan, scomparso quattro mesi fa nell'Atlantico Sud, stava realizzando una missione di spionaggio, e non di semplice allenamento come si era detto in un primo momento, in particolare nelle Falkland. Lo ha fatto il capo di gabinetto del presidente Mauricio Macri, Marcos Pena, rispondendo alle domande dei deputati di Buenos Aires sulla vicenda del sottomarino, che non è mai stato ritrovato, dopo la sua scomparsa, insieme ai 44 membri del suo equipaggio.
    "L'obiettivo tattico prioritario di questa missione di pattuglia era la localizzazione, identificazione e registrazione fotografica/filmata di navi frigorifere, logistiche, petroliere o navi di ricerca di altre nazionalità, che stessero ricevendo un carico illegale da pescherecci", ha scritto Pena, e ha aggiunto che l'"obiettivo materiale secondario" della missione era il monitoraggio di "navi ed aeronavi che si muovono dalle isole Malvinas".
   

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