Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Colombia: ex capo paramilitare 'Jorge 40' rientra dagli Usa

Colombia: ex capo paramilitare 'Jorge 40' rientra dagli Usa

Ha scontato una lunga pena detentiva per narcotraffico

BOGOTÁ, 29 settembre 2020, 09:02

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

L'ex comandante paramilitare colombiano Rodrigo Tovar Pupo, meglio conosciuto con il soprannome di 'Jorge 40', è tornato in Colombia dagli Stati Uniti dove ha scontato oltre dieci anni di carcere per narcotraffico.
    Via Twitter l'Alto Commissario per la pace, Miguel Ceballos, ha confermato che "Rodrigo Tovar si trova già in Colombia a disposizione delle autorità migratorie e giudiziarie e dovrà rispondere davanti alla giustizia e alle vittime per i suoi conti in sospeso nel Paese".
    'Jorge 40' fu estradato nel 2008 insieme a vari altri capi dei gruppi paramilitari di ultradestra, fra cui l'italo-colombiano Salvatore Mancuso, per decisione del governo dell'allora presidente Alvaro Uribe.
    Scontata la condanna per narcotraffico negli Stati Uniti, ora dovrà affrontare numerosissimi processi riguardanti, fra le altre, accuse come omicidio, trasferimento forzato di popolazione, sequestri e molteplici massacri, come quelli di membri delle etnìe indigene Wayuu e Wiwa.
    A differenza di Mancuso, che scontata la sua pena negli Usa sta cercando di evitare il suo ritorno in Colombia, Tovar Pupo è stato trasferito a Bogotà, dove non potrà godere neppure dei benefici di una legge speciale creata a suo tempo dal governo Uribe per coloro che accettano di collaborare con la giustizia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza