Il presidente delle Filippine Rodrigo
Duterte ha detto che se le accuse rivolte a suo figlio Paolo di
traffico di droga si rivelassero fondate lo farà giustiziare e
la polizia che si occuperà dell'esecuzione sarà immune da
qualsiasi azione penale. Lo scrive oggi il Telegraph. Paolo
Duterte, 42 anni, ricorda il quotidiano britannico, e' stato
ascoltato questo mese da una commissione d'inchiesta del Senato
che indaga sulle accuse rivoltegli da un politico
dell'opposizione. Secondo quest'ultimo, il figlio del presidente
é un membro di una triade cinese che ha preso parte al
contrabbando nel Paese di una grossa quantità di metamfetamina
cristallina proveniente dalla Cina.
Duterte non ha fatto riferimento diretto alle accuse,
ribadendo però che nessuno dei suoi figli e' coinvolto nel mondo
della droga e se qualcuno lo fosse sarebbe soggetto alla massima
punizione.
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