Una trentina di lavoratrici del
sesso sono scese in piazza oggi a Bruxelles per denunciare il
degrado delle loro condizioni di lavoro e per dire no alla
violenza. Lo scrive il sito della radio televisione francofona
(Rtbf) precisando che il corteo pacifico è partito dal quartiere
europeo e che l'evento è stato organizzato in occasione della
Giornata mondiale delle violenze fatte contro i lavoratori e le
lavoratrici del sesso.
"Questa marcia vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e i
politici", ha spiegato Isabelle Jaramillo, coordinatrice di
Espace P, associazione in difesa della categoria. "Bisognerebbe
riconoscere uno statuto alle persone che esercitano il mestiere
del sesso e lottare contro le violenze psicologiche, verbali e
fisiche a cui sono soggette queste persone", ha aggiunto.
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