Una giovane deputata danese, Mette
Abildgaard - presentatasi in Aula con la bambina di 5 mesi - è
stata di fatto "cacciata" con la sua piccola dalla presidente
del Parlamento per "disturbo dei lavori". E' la stessa
Abildgaard (30 anni), membro del Konservative Folkeparti,
partito che fa parte del governo di coalizione di
centrosinistra, ad esprimere il suo disappunto con un post su
Facebook. Abildgaard ha raccontato che era la prima volta che
portava in Aula la piccola Esther Marie e di averlo fatto perché
non era riuscita a trovare una soluzione alternativa. Ma la
presidente dell'Assemblea Pia Kjaersgaard - ex leader del
partito sovranista e di estrema destra Dansk Folkeparti (il
partito del popolo) - ha mandato un funzionario a chiedere
l'allontanamento di Esther Marie perché piangeva e costituiva
"un disturbo per i lavori". La mamma nega però che lo cose siano
andate così: "la bambina - ha detto - era tranquilla, di ottimo
umore e con il ciuccio in bocca". Sostegno sui social da parte
di molti danesi.
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