Arriva dagli Usa la più ricca
donazione singola mai fatta all'università di Oxford nella
storia plurisecolare dell'ateneo che contende a Cambridge la
palma di più prestigiosa istituzione accademica britannica ed
europea. A sborsarla è stato il finanziere miliardario Stephen
Schwarzman, sostenitore di vari presidenti repubblicani fra cui
Donald Trump e appassionato delle ricerche sull'intelligenza
artificiale e delle loro implicazioni etiche. Schwarzman ha
versato nelle casse di Oxford 150 milioni di sterline destinate
a contribuire alla nascita di un nuovo istituto (e alla
costruzione di un nuovo edificio ad hoc che lo ospiterà)
dedicato proprio a questo tipo di studi. Il governo britannico
ha accolto con favore la notizia, parlando di "un investimento
di portata globale". Il magnate, amministratore delegato della
società di private equity Blackstone, non ha tuttavia mancato di
denunciare "la grave impreparazione" dei governi di fronte alle
questioni poste dalle ricerche sull'intelligenza artificiale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA