Si sono salvati per il rotto della
cuffia il sudafricano Mike Horn e il norvegese Boerge Ousland,
due esploratori che dopo aver percorso dal 23 novembre scorso
1.800 km tra i ghiacci del Polo nord con temperature fino a -40
gradi C, stavano finendo le scorte di cibo. Non ce l'avrebbero
fatta se non fosse stato per l'intervento di due intrepidi
norvegesi, Bengt Rotmo e Aleksander Gamme, che nonostante una
tempesta in corso, sono riusciti a raggiungerli e portarli in
salvo. I quattro si trovano ora sulla nave da ricerca polare
norvegese, la Lance, che a breve li trasferirà sulla Pangaea,
per portarli alle Svalbard. L'organizzatore della spedizione,
Lars Ebbesen, che stava mantenendo i contatti con entrambe le
squadre via telefono satellitare, ha detto alla BBC che la
squadra di Horn-Ousland non voleva essere salvata in elicottero,
ma che ha preferito di incontrarsi con la coppia norvegese. Il
vento però aumentava e avevano poco cibo. Se fossero rimasti
intrappolati non sarebbero sopravvissuti.
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