E' salito a nove morti il bilancio delle vittime della tempesta Gloria, che da giorni sta flagellando l'ovest della Spagna, soprattutto le Baleari e la costa catalana, dove ci sarebbero almeno cinque dispersi, fra i quali una giovane britannica scomparsa a Ibiza. Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, visitando Catalogna e Baleari, ha promesso di "rispondere ai danni prodotti con l'urgenza di cui gli abitanti hanno bisogno". Le ultime due vittime sono un uomo, ritrovato sulla riviera catalana di Jorba, di cui si sta cercando di ricostruire l'identità e che potrebbe essere una persona che risultava dispersa, e una donna di 75 anni morta nel crollo di un immobile, legato al maltempo, ad Alicante. Gli altri sette morti dei giorni scorsi, sono nelle regioni di Valencia, Castiglia e Leon, Catalogna e Andalusia.
Nel sud della Francia è allarme rosso per possibili inondazioni. Due fiumi sono già esondati e 1.500 persone sono state evacuate. L'ultima vittima in Spagna è stata un uomo caduto in mare nel porto di Palamos, nel nord-est della Catalogna.
La tempesta porta con sè piogge torrenziali, neve, vento a 100 chilometri l'ora e onde alte fino a 10 metri. Nelle ultime ore Météo-France ha confermato una "allerta rossa" a nord di Perpignan e a sud di Carcassonne. Circa 1.500 residenti sono stati evacuati nei Pirenei orientali e alcune decine nell'Aude dopo lo straripamento di due fiumi.
"Le piogge - prevede il meteo francese - , che oscillano di intensità, dureranno fino a giovedì a mezzogiorno, interessando principalmente la parte orientale dei due dipartimenti, compresa la costa. E le scuole delle zone interessate resteranno chiuse.
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