(ANSAmed) - TEL AVIV, 18 FEB - Una navicella spaziale
israeliana alta un metro e mezzo e larga due sarà lanciata il 22
febbraio da Cape Canaveral (Usa), e secondo i progetti dovrebbe
atterrare l'11 aprile sulla Luna dopo aver compiuto un tragitto
complessivo di 6.5 milioni di chilometri.
Una volta raggiunta la collocazione definitiva la navicella
'Bereshit' (Genesi, in ebraico) condurrà rilevazioni sui campi
magnetici lunari. Durante il volo e dopo l'atterraggio, e' stato
precisato oggi in una conferenza stampa a Tel Aviv, i contatti
con la navicella saranno mantenuti da un centro di comunicazioni
allestito a Yehud, presso Tel Aviv.
I momenti critici della missione saranno il passaggio dall'
orbita terrestre a quella lunare e l'atterraggio sulla Luna, mai
compiuto finora da una navicella di dimensioni talmente ridotte.
Il progetto 'Bereshit' (frutto della partnership fra la
associazione privata SpaceIl e l'Industria aerea israeliana Iai)
e' nato su iniziativa privata nel 2015 ed e' stato finanziato da
uomini d'affari.