Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

G20: il summit di novembre sarà virtuale in Arabia Saudita

G20: il summit di novembre sarà virtuale in Arabia Saudita

Dal 21 al 22. Lo ha annunciato Riad

RYAD, 28 settembre 2020, 10:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A causa della pandemia il prossimo vertice del G20 previsto per novembre si terrà virtualmente, in videoconferenza, in Arabia Saudita. Lo ha annunciato oggi Riad.
    Da marzo tutte le riunioni del G20 sono state virtuali.
    "Il vertice dei leader del G20 2020 si terrà virtualmente dal 21 al 22 novembre e sarà presieduto da Sua Maestà il Re Salman bin Abdul Aziz Al-Saud", ha affermato il regno in un comunicato. Il vertice "si concentrerà sulla protezione delle vite e sul ripristino della crescita" tenendo presente che l'obiettivo era quello di affrontare "le vulnerabilità scoperte durante la pandemia e gettare le basi per un futuro migliore".
    In vista del summit l'Arabia Saudita sta cercando di migliorare la propria immagine, offuscata dalle accuse di violazione dei diritti umani. I gruppi per i diritti umani hanno esortato gli stati del G20 a fare pressione su Riad mentre si registra una crescita della repressione contro attivisti e dissidenti nel regno.
    L'assassinio di Jamal Khashoggi il 2 ottobre 2018, nel consolato saudita a Istanbul, ha offuscato la reputazione del regno e del principe ereditario Mohammed bin Salman, accusato dalla Turchia e dai difensori dei diritti umani di essere dietro l'omicidio di questo giornalista che era vicino al regime di Riyadh prima di diventare un critico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza