(ANSAMed) - BEIRUT, 23 MAG - Una nuova tempesta di sabbia
abbattutasi in diverse regioni dell'Iraq hanno costretto le
autorità a decretare la sospensione delle attività negli
aeroporti e degli uffici pubblici. Lo riferisce la tv irachena
al Iraqiya, secondo cui il premier Mustafa Kazemi ha ordinato la
misura d'emergenza, già presa più volte nelle ultime settimane.
Si tratta della nona tempesta di sabbia che investe l'Iraq
nell'arco di un mese a causa, tra l'altro, degli effetti del
cambiamento climatico e della desertificazione.
Come riferisce la tv, a causa della visibilità non superiore
ai 400 metri, gli aeroporti di Baghdad e di Erbil hanno sospeso
il traffico aereo stamani e lo hanno poi ripristinato alcune ore
più tardi.
Ad aprile una persona è morta soffocata a seguito della
tempesta di sabbia e circa 10mila persone sono state ricoverate
con sintomi legati a insufficienza respiratoria. (ANSAMed).
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