Se confermata, la dichiarazione di
Emanuele Fiano su Consip "sarebbe allucinante: non si può
cacciare uno perché davanti alla giustizia dice una verità o una
sua dichiarazione scomoda per il governo". Lo dice Pier Luigi
Bersani alle telecamere del Fattoquotidiano.it.
"Bisogna stabilire un criterio normale: se si vuol fare un
passo indietro lo devono fare tutti e due (Marroni e Lotti, ndr)
in attesa che la magistratura chiarisca. Qui non c'è da cercare
capri espiatori o da chiedere alle gente di cambiare versione
per salvarsi la pelle, perché alla fine si ha questa
impressione. Spero ci si renda conto che l'opinione pubblica è
sconcertata da queste cose qua. Si sospendano le deleghe di
Lotti in attesa della magistratura. La magistratura chiarirà e
se non c'è nulla benissimo: è una cosa normale, si fa così un
po' dappertutto, così da non dar l'impressione che si vuol far
pressione su una delle parti e una sola, tra l'altro su una
persona non indagata...francamente".
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