Sull'assegnazione dell'Ema "siamo in partita, è una partita competitiva ma Milano ha le carte in regola". Lo ha affermato il premier Paolo Gentiloni parlando dopo il summit Ue a Goteborg.
Il Presidente del Consiglio è tornato a parlare di conti pubblici: "Io sono ottimista per la ripresa - ha detto -: la crescita in Italia è molto significativa, con previsioni per quest'anno che sono il doppio rispetto a qualche mese fa. Va incrementata e accudita". "Il bilancio italiano - ha affermato - accompagna questa crescita e rispetta le regole europee. Mi aspetto dall'Ue il riconoscimento di questi sforzi e a proseguire su questa strada", ha aggiunto rispondendo ad una domanda sul giudizio di Bruxelles sui conti italiani.
'Senza crescita economica, investimenti per la creazione di posti del lavoro - secondo Gentiloni - non ci sarà mai una reale equità nei posti di lavoro'. Il 'bilanciamento dei diritti dei giovani e degli anziani' è una 'questione chiave' come favorire 'l'inserimento nel mercato del lavoro di giovani e donne', ma ricordando anche che 'in Italia, abbiamo perso un milione di posti di lavoro tra il 2010 e il 2013 e avuto più o meno un milione di nuovi posti di lavoro dal 2014 al 2017'.