"Forte irritazione". E' questa, a quanto apprende l'ANSA, la reazione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di fronte ad alcuni titoli di giornali che parlando di "imposizione", da parte sua, di Luca Lanzalone al Comune di Roma. Tanto che si starebbero valutando, a riguardo, querele per calunnia. Il ministro, pur mantenendo il più stretto riserbo sull'inchiesta sullo stadio di Roma per il grande rispetto che nutre per gli inquirenti, a maggior ragione nella posizione di Guardasigilli, avrebbe confidato ai suoi che non ci sta a finire nel tritacarne mediatico.