E' polemica per il rifiuto della
cittadinanza onoraria a Liliana Segre a Adro, cittadina
bresciana assurta agli onori delle cronache undici anni fa, per
l'inaugurazione della nuova scuola tappezzata di simboli del
Sole delle Alpi, lo stesso riportato su tante bandiere della
Lega.
A proporre la cittadinanza, in vista del Giorno della Memoria
era stata l'Anpi locale ma - riportano Il giornale di Brescia e
Bresciaoggi - il sindaco del Carroccio Paolo Rosa, ha detto di
no spiegando che la senatrice a vita non ha alcun legame con
Adro.
"Crediamo che la cittadinanza onoraria abbia senso se la
città che la concede ha avuto una parte anche piccola nel
percorso di vita di una persona - ha osservato il sindaco - Non
abbiamo avuto la fortuna di incrociare la nostra storia con
quella di una persona che è integerrima e portatrice di valori,
ma con la quale non avrebbe molto senso tracciare un legame che
non c'è stato".
"Come si può dire che il fascismo non ha incontrato il nostro
paese? - ha replicato il presidente dell'Anpi Gualtiero Tonoli -
Hanno intitolato un polo scolastico a un ideologo della Lega,
Gianfranco Miglio, che nulla ha a che vedere con la storia
adriense: che differenza c'è con la nostra proposta?".
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