Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quirinale: dal quorum allo spoglio, come si elegge il Presidente

Il meccanismo

Quirinale: dal quorum allo spoglio, come si elegge il Presidente

Nelle prime 3 votazioni servono i 2/3 dei voti, dalla quarta la maggioranza assoluta

29 novembre 2021, 13:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Urne elettorali alla Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA

Urne elettorali alla Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA
Urne elettorali alla Camera - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Repubblica è eletto nell'Aula di Montecitorio dal Parlamento in seduta comune integrato da 58 rappresentanti delle Regioni: ogni regione ne elegge tre con l'eccezione della Valle d'Aosta che ne elegge uno. La seduta comune del Parlamento è convocata entro un massimo di 15 giorni dalle dimissioni del presidente ed è presieduta dal presidente della Camera. Il primo atto della seduta comune è la lettura dell'elenco dei delegati regionali. L'Aula di Montecitorio, dove si svolgono le riunioni congiunte del Parlamento, viene opportunamente risistemata per consentire a tutti i "grandi elettori" di prendere posto.

Ascolta "Quirinale: l'elezione del presidente della Repubblica, ecco il timing" su Spreaker.  

QUANTI SONO GLI ELETTORI. Quest'anno i grandi elettori saranno 1007.

I QUORUM. La Costituzione prevede che nelle prime tre votazioni la maggioranza richiesta per l'elezione sia quella dei due terzi dei componenti dell'Assemblea, che questa volta è di 671 voti. Dal quarto scrutinio il quorum si abbassa: per essere eletti basterà la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, pari a 504 voti. Non c'è una prassi certa sulla cadenza delle votazioni; la seduta comune è considerata un'unica seduta anche se si sviluppa in più giorni.

LA VOTAZIONE. Per consuetudine voteranno prima tutti i senatori, poi i deputati e quindi i delegati regionali. La "chiama" dei grandi elettori sarà ripetuta due volte. Ognuno, per assicurare la segretezza del voto, entrerà nelle cabine poste sotto il banco della presidenza e scriverà il nome del candidato che intende votare nella scheda che gli viene consegnata dal commesso e che e' timbrata e firmata dal segretario generale di Montecitorio. Quindi, uscito dalla cabina, l'elettore depositerà la scheda, ripiegata in quattro, nell'urna di vimini e raso verde, ribattezzata "l'insalatiera", davanti alla quale c'è un segretario di presidenza.

LO SPOGLIO. È fatto dal presidente della Camera, che legge in Aula i nomi dei candidati uno ad uno ad alta voce. Il conto delle schede viene tenuto dai funzionari della Camera e dai componenti dell'ufficio di presidenza di Montecitorio, che si assumono il compito di scrutatori. Nel 1992 Oscar Luigi Scalfaro era presidente della Camera e lesse le schede della votazione che lo portò al Quirinale; ma, poco prima che il quorum fosse raggiunto, lasciò il posto al vicepresidente della Camera, Stefano Rodotà, e aspettò il risultato definitivo nel suo ufficio.

I RISULTATI. Per ogni votazione vengono letti all'Assemblea al termine dello spoglio. Per essere messe a verbale, le preferenze ai candidati devono essere almeno due. Chi riceve un solo voto viene conteggiato genericamente tra i voti dispersi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza