Il futuro dei pagamenti sarà sempre più digitale finché non arriveranno ad essere "invisibili" e nel 2019 l'Italia incasserà "risultati importanti" sul fronte della trasformazione digitale, perché "le barriere del passato sono crollate e i pagamenti contactless, online, mobile e wallet sono decollati". Parola del presidente di Ingenico Italia, Luciano Cavazzana, leader nello sviluppo di terminali e soluzioni di pagamento elettronico, con l'80% dei Pos installati in Italia che complessivamente sono oltre 2 milioni.
"L'Italia dal punto di vista delle tecnologie è in ottima posizione: è il paese europeo con il maggior numero di Pos, ma l'utilizzo è ancora basso. Abbiamo necessità di crescere e di anticipare le nuove tecnologie", spiega Cavazzana, in occasione della presentazione dell'Osservatorio "Payment & Commerce" della School of Management del Politecnico di Milano, di cui Ingenico è un partner storico. Come dimostrano i dati dell'Osservatorio, da cui emerge una crescita esponenziale dei pagamenti innovativi, con un boom di acquisti da smartphone, "siamo arrivati ad un momento di maturazione importante, dopo dieci anni di duro lavoro, in cui le tecnologie cominciano a dare dei risultati. Tuttavia, c'è ancora tanto da fare per arrivare a un livello di transazioni e pagamenti cashless come nel resto dell'Europa evoluta", sostiene Cavazzana. Per Ingenico i trend del futuro sono la crescita del contactless, dei pagamenti wallet (Applepay, GooglePay, SamsungPay, ma anche di quelli esteri Alipay e Wechat) e l'ominichannel, in cui il pagamento diventa integrato a un processo completo di acquisto. Il che significa che "il pagamento sarà fatto quasi senza accorgersene, grazie non solo agli smartphone, ma anche agli Smart Pos, che diventano prodotti di business e possono portare vantaggio sia all'esercente che al consumatore"
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