La passione per l'arte che si lega alla battaglia, costante e quotidiana, per arginare il fenomeno della violenza sulle donne: è il duplice impegno di Anna Giannone, pittrice in mostra a Roma alla galleria Margutta Home con la personale "Il respiro del mare" (19 giugno-31 luglio) e responsabile del centro antiviolenza "Galatea e il tulipano", attivo da circa 4 anni nella sua città, Caltanissetta.
"Lavoriamo per sostenere donne di tutte le estrazioni sociali: offriamo ascolto 24 ore su 24, consulenza legale e psicologica, orientamento al lavoro e assistenza sociale cercando di fare attività sensibilizzazione nelle scuole", spiega all'ANSA Giannone, che ha contribuito a fondare il centro antiviolenza. Una battaglia che l'artista traduce anche nelle sue opere: "L'esperienza del centro antiviolenza è nei miei dipinti, come testimoniano per esempio le meduse che rappresentano l'ansia della violenza di genere.
Una violenza che tutte le donne, a livelli diversi, hanno provato nella propria vita almeno una volta", prosegue. "Spero che per combattere questo problema si faccia di più: è un tema di cui si parla molto ma per il quale si agisce sempre troppo poco".
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