Lucio Fontana e Steve McCurry sono le punte di diamante di una ricca offerta espositiva in programma in Valle d’Aosta per la primavera e l’estate.
‘Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate’ è il primo appuntamento in calendario: dal 13 aprile saranno esposte al Museo archeologico regionale 30 opere di uno dei maestri italiani più influenti nel panorama contemporaneo, affiancate dalle creazioni di artisti che lui stesso ha ispirato.
‘Animals. Steve McCurry’ aprirà invece il 4 maggio al Centro Saint-Bénin di Aosta. Gli animali sono i protagonisti di 60 scatti iconici, a raccontare le mille storie di vita quotidiana che li legano all’uomo.
A Chatillon il Museo Gamba sarà protagonista dell'offerta culturale, anche grazie a un accordo con la Casa Testori di Milano da cui ha origine l'esposizione 'Emilio Isgrò: i 35 libri dei Promessi Sposi 'cancellati'' (dal 6 aprile al 16 giugno) e successivamente quella dedicata a 'Giovanni Testori. La montagna dipinta'.
"Sarà realizzato un calendario unico dell'offerta valdostana per tutto il 2019, ma stiamo già lavorando per il 2020 - ha spiegato l'assessore regionale alla Cultura, turismo e agricoltura, Laurent Viérin - per dare ancora maggiore rilevanza alla stagione espositiva nell'ambito di un'offerta coordinata".
Non mancherà lo spazio anche per gli artisti locali: il fotografo Roberto Andrighetto e lo scultore Guido Diémoz esporranno insieme il loro concetto di montagna, dal 24 maggio al 29 settembre, nella Chiesa di San Lorenzo di Aosta. Una selezione dei dipinti di Roberto Oggiani e Gianni Pedotti sarà dal 14 giugno all'Hotel des Etats, sempre nel capoluogo regionale. Dal 24 aprile al 2 giugno, la stessa sede espositiva ospiterà la mostra 'Montagnes résistantes. Vallée d'Aoste et Haute Savoie' dedicata alla Resistenza in Valle d'Aosta e in Alta Savoia (Francia)
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Regione Valle d'Aosta