"Vado in canoa, faccio windsurf, mi arrampico sulle pareti rocciose e nuoto sott'acqua, ma non avrei mai pensato di poter sfilare a Miss Italia con i miei meravigliosi tacchi alti": Chiara Bordi, 18 anni il primo settembre, è un concentrato di energia e vitalità. Una miss a tutti gli effetti ma con una particolarità: una protesi alla gamba sinistra a causa dell'amputazione in seguito ad un incidente stradale di cui è stata vittima il 6 luglio 2013 mentre era in motorino.
La ragazza, come anticipato dal quotidiano Leggo, ha chiesto di partecipare a Miss Italia a Patrizia Mirigliani che ha visto in lei "un simbolo importante di speranza e di rinascita". La patron promuove al concorso "una bellezza senza confini" e la disabilità, spiega, "è, in questo caso, sinonimo di una femminilità ferita e riscattata".
Studentessa iscritta al liceo classico e barista stagionale a Tarquinia, la sua città, Chiara si è iscritta alle selezioni regionali di Miss Italia. "Si partecipa ad un concorso di bellezza per vincere - spiega - ma il mio obiettivo principale è quello di dare un messaggio ai giovani affinché sappiano difendere la propria vita, concedendole sempre una nuova opportunità".