Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Speciali
  3. Sospensione? No grazie, meglio il volontariato

Sospensione? No grazie, meglio il volontariato

Un accordo siglato tra il Centro territoriale per il volontariato (CTV) di Biella-Vercelli, Regione Piemonte

Redazione ANSA

Invece della classica sospensione dalle lezioni scolastiche per motivi disciplinari, risarcire il danno attraverso lavori socialmente utili presso associazioni di volontariato. La realtà è già presente in alcune regioni italiane tra cui il Piemonte dove già 1.200 studenti hanno prestato servizio presso le associazioni dopo essere stati sospesi a scuola. Tutto questo è possibile grazie a accordo siglato tra il Centro territoriale per il volontariato (CTV) di Biella-Vercelli, Regione Piemonte, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e Forum per il volontariato. Lo scrive Skuola.net.

Sospensione? Meglio il lavoro
Il progetto prevede, non solo di risarcire il danno arrecato con il loro comportamento a scuola, ma di avviare un cammino di maturazione per reinserirsi pienamente nella società.
Dal 2008, la data di partenza del progetto, ad oggi, sono circa 1200 i ragazzi, mentre le scuole che hanno aderito al progetto sono più di 80, di cui una cinquantina solo a Torino.
Si tratta - riporta La Stampa - soprattutto di istituti tecnici-professionali, anche se non sono mancate richieste di interventi di recupero per gli studenti dei licei. I rapporti con le famiglie sono gestiti esclusivamente dai docenti referenti e, per ogni studente, viene ideato un percorso personalizzato (non inferiore a tre mezze giornate), in accordo con il docente e condiviso con il consiglio di classe, che potrà essere realizzato al mattino in sostituzione della frequenza delle lezioni o esclusivamente al pomeriggio dopo la scuola nel caso in cui la sospensione preveda anche la frequenza obbligatoria delle lezioni.

Il progetto in Italia
Così come avviene in Piemonte anche nelle Marche è nato un progetto per percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari. Particolare attenzione è rivolta ad avvicinare i giovani al volontariato, sia per favorire il ricambio generazionale nelle organizzazioni che per diffondere uno stile di vita sano. "Fino ad oggi abbiamo avuto risultati meravigliosi- spiega Cristiana Airone, una delle responsabili del progetto per il Forum alla webzine specializzata “Redattore Sociale” - a dimostrazione del fatto che se gli studenti, anche i più difficili, sono tirati fuori dal contesto scolastico, dove spesso sono considerati elementi di disturbo, e vengono valorizzati, si ottiene da loro una risposta straordinaria".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Modifica consenso Cookie