"Dopo l'assegnazione delle
Olimpiadi per noi il mondo è cambiato, per le opportunità che ci
sono e per le difficoltà, visto che siamo tarati per una
comunità piuttosto limitata. In prospettiva vogliamo avere una
città più moderna, con traffico limitato, mobilità elettrica,
impianti nuovi e al centro l'ambiente e la natura". Lo ha detto
il sindaco di Cortina d'Ampezzo, Gianpietro Ghedina, durante il
seminario internazionale del Cio sui Giochi invernali di
Milano-Cortina 2026.
Proiettandosi nel 2026, il sindaco ha spiegato di attendersi
una "Cortina più conosciuta a livello internazionale, e intanto
ne ha parlato anche sul New York Times. Non è sempre facile
vivere in montagna - ha continuato - quindi abbiamo trovato nei
Mondiali di sci del 2021 e nelle Olimpiadi l'occasione per
dotare la nostra città e la montagna veneta dei servizi di cui
necessita e che attende da tempo".
Ghedina ha poi ricordato che "Cortina è la città più azzurra
d'Italia, perché in proporzione ad abitanti e residenti è quella
con più medagliati", sottolineando con soddisfazione che "la
prossima settimana il Coni ci darà la massima onorificenza del
Collare d'oro per essere riusciti a riportare le Olimpiadi a
Cortina dopo 70 anni: un successo per una comunità intera".
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