"È un'offesa ai veri tifosi del Taranto: è giusto contestare quando non ci sono i risultati, ma aggredire è un'altra cosa". Lo sottolinea la presidente del Taranto Fc 1927, Elisabetta Zelatore, ai microfoni di Canale 85, dopo l'aggressione subita ieri allo stadio Iacovone da calciatori, tecnici e dirigenti da parte di una trentina di teppisti incappucciati. La squadra, battuta a Messina, è quintultima nel girone C di Lega Pro, in zona play out.
Intanto, è stata rinviata a data da destinarsi la gara interna con la Paganese, che era in programma domenica.
"Condanniamo quest'espressione di contestazione - aggiunge Zelatore - Non è con la violenza che si risolvono i problemi: così si crea un clima invivibile". Ad ogni modo, promette la presidente, i protagonisti "della disavventura saranno individuati e riusciremo a conoscere le ragioni del blitz".
È stato intanto annullato il ritiro programmato a Castellaneta Marina, mentre quelli di oggi pomeriggio allo stadio Iacovone saranno allenamenti blindati.
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