"Le promesse si mantengono: martedì
o mercoledì parto da casa, con mia moglie dietro nella macchina
carica di acqua e altre cose. Non appena mi capita qualcosa di
strano, mi prende su così non faccio figure". Dopo la vittoria
con la Fiorentina che permette al Milan di qualificarsi
direttamente in Europa League, Rino Gattuso è pronto a onorare
l'impegno di camminare per 30 chilometri, preso alla vigilia, e
chiude la stagione evitando di darsi dei voti. E in conferenza
stampa, a chi lo ha valutato da 7, ha risposto sorridendo: "Mi
accontentavo di 6 e mezzo. A scuola 7 non l'ho mai preso,
nemmeno in religione". "Nella mia gestione ci sono stati momenti
per nulla facili. Se sono arrivati questi punti il 90% dei
meriti è dei ragazzi. C'era gente che poteva tirarsi fuori,
inventare scuse, invece è stata sempre là", ha sottolineato
l'allenatore, precisando che quando parla di 3-4 rinforzi
d'esperienza che attende, non pensa a veterani trentenni,ma a
"giocatori di 24-25 anni, con 200 partite alle spalle".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA