""E' stato spiacevole ma si è
trattato di un semplice errore di comunicazione. Per fortuna non
c'è stato un danno reale, perché quello che è successo non ha
influenzato il risultato della gara. Dobbiamo però evitare che
si possa ripetere in futuro". E' imbarazzato, il direttore di
corsa Charlie Whiting, nel commentare quanto accaduto ieri nel
finale del Gp del Canada, quando la modella Winnie Harlow ha
sventolato la bandiera a scacchi con un giro d'anticipo, creando
confusione tra i piloti e i team, subito invitati a completare
comunque i 70 giri previsti.
Il caso ha voluto che l'errore sia stato ininfluente ma il
caso di "cattiva comunicazione", come ha spiegato Whiting, non
si dovrà ripetere. "La bandiera a scacchi è stata data con un
giro d'anticipo a causa di un errore di comunicazione con lo
starter, colui che apre e chiude le gare - ha proseguito -.
Pensava che fosse l'ultimo giro, ha chiesto al race control e
glielo hanno confermato. Le persone che non lavorano a tempo
pieno in Formula 1 possano essere un po' confuse. Abbiamo a che
fare con tante persone, di Paesi diversi, lingue diverse, quindi
è difficile fare sempre tutto in maniera perfetta".
Oltre alla confusione, si sono rischiate anche situazioni di
pericolo perchè molti commissari di pista si sono messi a
sventolare le bandiere come accade a gara finita e alcuni
avrebbero potuto avvicinarsi troppo alla pista, rischiando di
essere travolti.
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