Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ferrari: Montezemolo, 'era un genio'

Ferrari: Montezemolo, 'era un genio'

"Aveva passione per azienda e suoi uomini, a lui devo molto

ROMA, 13 agosto 2018, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Enzo Ferrari è stato un uomo geniale, coraggioso, determinato, sempre abile a stimolare i propri uomini, a motivarli e a guardare avanti. Mai indietro, sempre al domani soprattutto nei momenti difficili. Da lui ho imparato molto, a lui devo molto". Luca di Montezemolo, a lungo collaboratore di Enzo Ferrari e per 23 anni presidente della Casa di Maranello, ha ricordato così, in un'intervista al Tg5 in onda alle 20, la figura del fondatore a 30 anni dalla scomparsa.
    "Aveva anche un grande istinto naturale di marketing - prosegue un genio per come ha gestito la sua immagine e soprattutto la sua azienda, il marchio, il nome della Ferrari. Mi ricordo quando nel 1975 quando a Monza abbiamo vinto dopo 12 anni il mondiale con Lauda, io come giovane direttore sportivo gli telefonai dopo la gara e lo sentii per la prima volta commosso, quasi in lacrime, al telefono. Un uomo straordinario di grandissima intuizione e che ha sempre amato la sua azienda e il suo lavoro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza