Dopo sei anni Camila Giorgi approda nuovamente alla seconda settimana dei Championships, che registra una moria di favorite: otto delle prime dieci teste di serie sono già fuori. Un dato che evidenzia l'imprevedibilità del tennis femminile, ma che fa anche sperare nel proseguo del torneo della 26/enne di Macerata. Ostinata al limite estremo della testardaggine nell'affidarsi al suo gioco spara-spara. Ma determinata nel ribaltare, contro la ceca Katerina Siniakova, un match che pareva sfuggitole di mano (36 76(8) 62, dopo due ore e 38 minuti). Annullato un match-point nel secondo set, Camila ha alzato il livello del suo tennis per portare in porto il successo. "Nel primo set ho sbagliato troppo tatticamente. Rimanevo a fondo campo anche quando sarei dovuta andare a rete. Ma ho sempre creduto che avrei potuto girare il match". Lunedì la attende la russa Ekaterina Makarova, n.35 Wta, che in contemporanea è prevalsa su Lucie Safarova (46 64 61). Una mancina che lascia aperto il pronostico.
"Ma non cambierà il mio stile di gioco, resterà sempre lo stesso. La caduta delle favorite? Io non guardo mai il tabellone, penso solo alla mia prossima partita e mi concentro solo su quella". Dopo sei anni torna agli ottavi sull'erba di Church Road. "Sei anni sono tanti, oggi ho molti più match nelle gambe e penso di giocare meglio. All'epoca ero una ragazzina". In campo maschile esce di scena Thomas Fabbiano, battuto senza appello dal Next Gen Stefanos Tsitsipas (62 61 64, in poco più di un'ora e mezza). Ma resta una doppia consolazione: il 29enne di San Giorgio Jonico ha eguagliato il suo miglior risultato in uno Slam (terzo turno), battendo un tre volte campione di Slam (Stan Wawrinka). "Non sono mai riuscito a trovare le contromisure per ostacolare il suo gioco - l'ammissione dell'italiano -. Il servizio non mi ha aiutato, ma sono stato insufficiente anche col dritto. Complimenti a lui che ha giocato un gran match. Io forse ho subito un po' la stanchezza mentale dopo la vittoria con Wawrinka. Ma il bilancio resta ampiamente positivo, riparto".
Tra i big, tutto facile per Roger Federer che approda agli ottavi dopo la vittoria in tre set sul tedesco Jan-Lennard Struff (63 75 62). Un successo speciale per l'elvetico, otto volte vincitore all'All England Club, che raggiunge le 175 vittorie sull'erba, superando il precedente primato di Jimmy Connors (174). Nel tabellone femminile da segnalare il successo di Serena Williams, sette volte regina di Wimbledon, sulla francese Kristina Mladenovic (75 76(2)), mentre esce di scena la sorella Venus, battuta dalla olandese Kiki Bertens (62 67(5) 8-6).
