(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Facebook ha annunciato di aver fatto
causa a due sviluppatori di applicazioni, accusati di aver messo
in atto una frode dei click. Si tratta della LionMobi con sede a
Hong Kong e della JediMobi con base a Singapore. Secondo il
social network, le due aziende avrebbero creato applicazioni che
iniettano malware, cioè software malevolo, negli smartphone
degli utenti, infettandoli.
Questo malware - spiega Facebook in un comunicato - ha lo
scopo di generare "falsi click sulle pubblicità di Facebook che
appaiono sui telefoni degli utenti, dando l'impressione che gli
utenti abbiano cliccato su quegli spot", in modo da intascare i
relativi ricavi pubblicitari.
Le app sviluppate dalle due realtà asiatiche - e distribuite
sul negozio di applicazioni di Google, il Play Store - fanno
infatti parte di Audience Network, la rete di Facebook che
consente agli editori di guadagnare mostrando, nelle loro
applicazioni, le pubblicità degli inserzionisti di Facebook. In
pratica, gonfiando in modo fittizio il numero di click su quelle
pubblicità, LionMobi e JediMobi hanno ottenuto da Facebook
compensi non dovuti.(ANSA).