I lavoratori della multinazionale del settore informatico Oracle, hanno protestato contro il cofondatore e Cto della compagnia tecnologica, Larry Ellison, che ha organizzato una raccolta fondi in favore di Donald Trump.
Ieri circa 300 impiegati in varie sedi - scrive Bloomberg citando fonti anonime - hanno smesso di lavorare a mezzogiorno, dedicando il resto della giornata al volontariato, in una protesta chiamata "No etica/no lavoro".
Alcuni dipendenti di Oracle, la cui sede principale è a Redwood, nella Silicon Valley, nei giorni scorsi hanno anche lanciato una petizione online su Change.org, che finora ha raccolto 8.500 firme, spiegando che il sostegno di Allison a Trump "non riflette i valori di Oracle in termini di diversità, inclusività ed etica degli affari".
Il rapporto tra Ellison e Trump è sotto i riflettori anche per la disputa legale sui brevetti tra Oracle e Google che il 24 marzo finirà all'attenzione della Corte Suprema statunitense. L'amministrazione Trump - evidenzia Bloomberg - ha sollecitato la Corte a respingere l'appello di Google. La sollecitazione è avvenuta mercoledì scorso, lo stesso giorno della raccolta fondi organizzata da Ellison per Trump.