Il marito di Nasrin Sotoudeh, noto
avvocato per i diritti umani iraniana in carcere da quattro
giorni, è stato arrestato oggi assieme con altri manifestanti
fuori dalla prigione di Evin, dove è rinchiusa Sotoudeh.
Era stato proprio lui, Reza Khandan, a dare la notizia
dell'arresto della moglie, premio Skaharov nel 2012, prelevata
in casa propria. Durante una telefonata con il marito Sotoudeh
ha detto di essere stata arrestata per aver difeso le ragazze di
'Enghelab Street', il gruppo di donne arrestate per essersi
tolte il velo in pubblico durante le rivolte del gennaio scorso
e lei stessa si e' piu' volte mostrata a capo scoperto per
protesta. La legale ha anche spiegato al marito che non
sceglierà nessun difensore per protestare contro le misure
restrittive imposte di recente dall'autorità iraniane che
impongono agli arrestati di scegliere il loro legali da un lista
di 20 nomi 'certificata' dai magistrati.
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