Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Schiaffo ad alunno, condannata docente

Schiaffo ad alunno, condannata docente

In scuola Verona, episodio nel maggio 2014

VERONA, 19 luglio 2018, 13:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Diede uno schiaffo ad un alunno di 14anni e per questo un'insegnante di matematica di una scuola superiore di Verona è stata condannata dal Tribunale a 10 giorni di carcere e a 600 euro di risarcimento. Gli avvocati della difesa hanno annunciato che faranno appello alla sentenza. Il fatto è accaduto nel maggio del 2014. L'insegnante aveva più volte ripreso l'alunno che stava disturbando mentre altri suoi compagni erano interrogati, decidendo infine di allontanarlo dall'aula. Dopo averlo fatto rientrare in classe, la docente aveva spostato accanto alla cattedra il banco del ragazzo per poterlo controllare meglio, ma quest'ultimo aveva continuato ad essere irrequieto, avvicinandosi anche alle spalle dell' insegnante mentre stava mettendo dei voti sul registro elettronico. E' stato in questo frangente che la professoressa avrebbe alzato la mano colpendo il volto del giovane, facendogli volare gli occhiali, gesto che l'indagata ha giustificato al giudice come involontario, senza però essere creduta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza