VERONA, 21 GIU - Un posto vuoto in platea, e su di esso un mazzo
di 32 rose rosse - il numero delle vittime finora - sono
l'omaggio che l'Arena di Verona dedicherà alla donne uccise dai
loro compagni dall'inizio del 2018. Ciò in occasione dalla prima
del Festival lirico che sarà aperto venerdì 22 giugno dalla
"Carmen" di Bizet, "il più famoso femminicidio della storia" ha
ricordato Cecilia Gasdia, ex cantante lirica, prima donna
sovrintendente della Fondazione Arena. "Abbiamo pensato di
ricordare e denunciare questo grave fenomeno in occasione della
prima - ha detto Gasdia - Sono già tragicamente arrivate al
numero di 32 le donne uccise dai compagni nel 2018. Per questo
lasceremo un posto vuoto e poseremo un mazzo di 32 rose". Nella
regia di Hugo de Ana la vicenda di Carmen è trasposta un secolo
dopo il libretto, nei primi del '900, per sottolineare la voglia
di indipendenza e libertà della protagonista, che affronta fino
alla morte la prepotenza maschile e una società ostile al suo
essere zingara, quindi diversa.
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