Nel suo faticoso percorso verso la maturità, Alanis Morissette è
tornata in Italia con la voglia di lasciarsi alle spalle il
passato: ieri sera ha suonato a Roma, alla Cavea dell'Auditorium
Parco della Musica di Roma, per il Roma Summer Fest, accolta da
un sold out e da un pubblico, molto al femminile, entusiasta e
preparatissimo che si è meritato, in apertura del bis, un
omaggio da parte del tastierista che ha suonato "Arrivederci
Roma". Oggi sarà a Pistoia e il 25 a Milano. Nonostante 60
milioni di copie vendute, i Grammy Award, Alanis ha alle spalle
una vita piena di eventi che possono portare al disastro. Un
debutto da enfant prodige, traumi infantili, una lunga storia di
gravi disordini alimentari, storie d'amore finite malissimo che
hanno nutrito la sua musica ma al tempo stesso l'hanno portata
sull'orlo del baratro. Un talento fuori dal comune poggiato su
basi fragilissime e alimentato da un potente spirito di
sopravvivenza. Nel 1995, a 21 anni, stupì il mondo con il suo
esordio, quel "Jagged Little Pill", pubblicato dall'etichetta di
cui era co fondatrice Madonna, che ha venduto 30 milioni di
copie e l'ha fatta subito diventare la star femminile dell'"alt
rock" degli anni '90.
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