"Sono qui perché ho abbattuto un
muro, e tutte le volte che sono riuscita da abbattere un muro,
sono successe cose belle nella mia vita". Sbocciando dall'abito
rosso a fiore, Elodie si commuove sul palco dell'Ariston
raccontando la sua storia. "Vengo da un quartiere popolare di
Roma, una borgata crudele, onesta, straordinaria, dove le
persone possono essere demoralizzate, arrabbiate, e io ero una
di quelle, dove non arriva l'acqua calda, non si arriva a fine
mese, non si riescono a pagare le bollette. Fin da bambina
volevo fare questo mestiere, era l mio sogno, ma non mi sentivo
all'altezza, non mi piaceva la mia voce, non ho finito il liceo,
non ho preso la patente, non ho studiato canto. Ho sbagliato. Ma
è difficile in certi contesti focalizzarsi su quello che vuoi
essere da grande. A 20 anni avevo deciso che la musica era già
finita per me, poi ho conosciuto il pianista jazz Mauro Tre",
che stasera è con lei sul palco e con cui esegue 'Mai così' di
Mina.
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