Prima volta in Champions arbitra una donna: Stéphanie Frappart
Tanta personalità e nessun timore reverenziale per la 36enne di Herblay
Per la prima volta, un match di Champions (Juventus-Dinamo) è stato diretto da una donna, la francese Stéphanie Frappart. Tanta personalità e nessun timore reverenziale per la 36enne di Herblay, anche se la Dinamo protesta per un possibile rigore a causa di una trattenuta di Bonucci su Verbic durante il primo tempo.
Stephanie Frappart aveva 13 anni quando ha cominciato ad arbitrare, salendo passo dopo passo sulla scia di due pioniere, la svizzera Nicole Petignat, la prima donna ad arbitrare la Coppa UEFA in 2003, e la tedesca Bibiana Steinhaus, prima arbitro donna in un grande campionato europeo. "È allo stesso tempo un privilegio, un onore e una responsabilità. Spero che la mia carriera incoraggi le giovani a impegnarsi come arbitri", aveva dichiarato Frappart nell'estate del 2019, prima di cominciare la sua prima stagione completa nella Ligue 1, interrotta lo scorso marzo dal coronavirus. Tra i tanti complimenti ricevuti in questi anni, anche quello dell'allenatore del Liverpool, Juergen Klopp, dopo la finale di Supercoppa 2019 vinta contro il Chelsea: "C'era tanta pressione per questo momento storico ma è rimasta calma e ha fatto tutto al meglio. Si merita il massimo rispetto".
FOTO ANSA/ALESSANDRO DI MARCO