Padre e figlio sono stati
denunciati dalla Guardia di finanza di Livorno con l'accusa di
avere truffato due livornesi sottraendo loro circa un milione di
euro proveniente da un lascito ereditario. Le fiamme gialle
hanno infatti scoperto che il primo, avellinese di 58 anni, si
era finto promotore finanziario mentre il secondo, 27 anni, è
accusato di riciclaggio di capitali illeciti: i finanzieri hanno
anche sequestrato beni mobili e immobili per un valore
equivalente alla presunta truffa consumata. Le indagini
coordinate dal pm Massimo Mannucci sono state condotte dai
militari della sezione della polizia giudiziaria dopo avere
raccolto la denuncia di madre e figlio, livornesi, che in pochi
mesi hanno visto volatilizzare il milione di euro di eredità
incassato dopo la morte di un parente che viveva in Marocco.
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