Una bravata o forse una vendetta. Lo
scopriranno le indagini ma quel che è certo che l'incendio di
alcuni motorini, intorno alle due della notte scorsa, a Pisa ha
reso necessaria la temporanea evacuazione di uno stabile di
cinque piani e il calore sprigionatesi dalle fiamme ha mandato
in tilt i contatori costringendo l'azienda del gas a disattivare
41 utenze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco,
carabinieri e polizia. Il Comune ha dato assistenza e trovato un
appartamento a una famiglia che abita al primo piano e ha avuto
il solaio compromesso dall'incendio.
Il rogo si è sviluppato sotto un porticato e ha coinvolto
anche i contatori del gas metano che alimentano gli appartamenti
sovrastanti. Il denso fumo ha invaso il vano scala del
condominio rendendo necessaria l'immediata evacuazione di decine
di persone che a quell'ora stavano dormendo mentre il calore ha
interessato il solaio dell'appartamento sovrastante il porticato
rendendolo inagibile e gli occupanti, mamma e due figli.
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