Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gaia ha fretta e nasce in auto

Gaia ha fretta e nasce in auto

Poi all'ospedale di Grosseto le hanno tagliato il cordone

GROSSETO, 18 giugno 2018, 17:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama Gaia, terzogenita di una coppia di Porto Santo Stefano (Grosseto) e aveva così tanta fretta da decidere di nascere in auto durante il tragitto che l'avrebbe dovuta condurre all'ospedale Misericordia di Grosseto.
    La mamma Annarita, in tarda serata, aveva iniziato a sentire delle contrazioni che si sono intensificate con il passare delle ore. Giusto il tempo di salire in auto e accompagnare il figlioletto di un anno dai nonni, poi il babbo Vincenzo ha imboccato la strada, ma dopo pochi chilometri, la testolina della piccola Gaia ha fatto capolino. Qualche attimo di disorientamento ma con determinazione il babbo ha preso in mano la situazione e ha iniziato a dare indicazioni alla compagna su come tenere la piccola nel frattempo completamente uscita. La tensione è stata superata all'arrivo al Misericordia, dove le infermiere, l'ostetrica e il ginecologo erano già pronti ad accogliere mamma e figlia e a terminare il parto, con il taglio del cordone ombelicale e la raccolta della placenta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza